Capitolo 2: L'IA nel retail
Alcuni acquirenti trovano l'IA utile, altri la trovano invasiva
L'IA continua a trasformare il modo in cui viviamo, lavoriamo e facciamo acquisti. Tuttavia, il sentiment dei consumatori rimane contrastante e i retailer devono trovare un equilibrio tra offrire comodità ed evitare di essere invadenti. Tuttavia, sempre più acquirenti si rivolgono ad assistenti AI come ChatGPT per aiutarli a prendere decisioni di acquisto.
Conclusione 01
I consumatori hanno sentimenti contrastanti sull'IA
Il sentiment dei consumatori nei confronti dell'IA è contrastante. Mentre molti trovano invasivo l'uso che ne fanno i retailer, la maggior parte capisce anche che viene utilizzata per migliorare la loro esperienza di acquisto. Date le elevate aspettative dei consumatori in termini di personalizzazione, i retailer devono trovare il modo di dare loro ciò che vogliono, rispettando al contempo i loro limiti.
Conclusione 02
Gli acquirenti si rivolgono agli assistenti AI
Gli assistenti AI come ChatGPT stanno diventando sempre più parte del percorso di acquisto, con un'adozione in crescita del 47% dal 2024. Solo nell'ultimo anno, una persona su dieci (10%) ha utilizzato l'IA per la prima volta e poco più della metà (53%) ha dichiarato di essere aperta a effettuare acquisti tramite l'IA in futuro. Tuttavia, permangono preoccupazioni sulla sua affidabilità e, in alcuni casi, tali preoccupazioni sono state giustificate. Ciò nonostante, l'IA si sta rapidamente affermando come un canale da tenere d'occhio.
Conclusione 03
I retailer puntano molto sull'IA
L'IA è una priorità assoluta per i retailer nel 2025 e prevedono di applicarla all'intero ciclo di vendita. Tuttavia, i retailer devono tenere presente che, indipendentemente da come utilizzano l'IA, questa sarà efficace solo quanto i dati utilizzati per addestrarla.
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