Guide e report

5 tendenze che segneranno il Fashion Retail nel 2021

Quali sono le abitudini che modificheranno le strategie e i modelli di business del Fashion Retail e che definiranno le prossime tendenze?

3 febbraio, 2021
 ·  7 minuti

Il 2020 si chiude come uno degli anni più complicati per il settore del retail. La crisi sanitaria e il lockdown non hanno fatto altro che accelerare il cambiamento nelle abitudini di consumo già osservato negli ultimi anni. Tuttavia, sembra che sarà il 2021 a sancire quali abitudini sono state assorbite dai consumatori in via temporanea e quali sono destinate a perdurare nel tempo. Inoltre, identificheremo le abitudini che modificheranno le strategie e i modelli di business del Fashion Retail e che definiranno le prossime tendenze.

Il COVID-19 ha stravolto tutto il mondo del retail. I settori della moda e degli accessori sono stati tra quelli che più hanno dovuto adattarsi alle circostanze del momento. Il cambiamento è stato tale che, a quanto pare, questo 2021 sarà segnato da un completo ripensamento degli spazi e dei processi di vendita. È stato scoperto unsettore retail della moda e degli accessorimolto piùdigitalizzato e innovativo. Ma quali saranno i suoi punti chiave?​

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1.La nuova percezione del negozio fisico

I negozi fisici costituiscono ancora un luogo di vendita fondamentale per la strategia di business del Fashion Retail. L'anno scorso, numerosi esperti parlavano di un'apocalisse per i negozi del retail in seguito all'enorme crescita dell'e-commerce. Tuttavia, come risulta dalReport 2020 di Adyen sul Retail​,il 56% degli italiani continua a preferire l'acquisto nel negozio fisico rispetto a all'online.

l negozio fisico è destinato a permanere nella nostra società. Anche se sembra che nei prossimi mesi il suo ruolo subirà qualche variazione, così da soddisfare le esigenze di tutti i consumatori, da chi preferisce fare i propri acquisti nel negozio fisico a chi sceglie l'online. Alcuni negozi dispongono già di sportelli dedicati esclusivamente al​ritiro degli ordini​ online,ai cambi e ai resi, una soluzione che semplifica i processi all'interno della struttura. Questo aspetto si rivela particolarmente utile per quei clienti che acquistano online ma concludono il tutto in un negozio fisico.​

La tendenza di questo nuovo modello è quella di offrire due servizi distinti. Il primo è un servizio di vetrinarivolto ai clienti che continuano a preferire un'esperienza di acquisto fisica. Cioè, nel caso del Fashion Retail, toccare con mano tessuti e materiali per poi provare il capo. Mentre il secondo è un servizio di punto di ritiro e reso​per chi preferisce acquistare online. Il nostro report indica che il 54% dei consumatori italiani sarebbe più fedele a un'attività che permette il reso degli articoli presso i negozi fisici.​

2.Tecnologia, l'elemento chiave per la creazione di esperienze di acquisto sensoriali

Un altro punto fondamentale per migliorare la qualità del servizio è generare esperienze che rendano soddisfacente l'esperienza di acquisto, sia fisica sia online. Il 42% dei consumatori ritiene che i retailer debbano fornire un'esperienza di acquisto più interessante. Alcuni esempi sono l'adozione della realtà virtuale e aumentata, oppure eventi e attività speciali.

In questo senso, le nuove tecnologie e la digitalizzazione giocano già un ruolo fondamentale. Nel caso specifico del Fashion Retail, esistono luoghi in cui i consumatori possono provare gli articoli in maniera virtuale mediante specchi simulatori o scanner 3D, oppure negozi di articoli sportivi in cui è possibile provare le scarpe o utilizzare un pallone attraverso simulatori tecnologici che riproducono il campo di gioco.

3.Contactless nel Fashion Retail: ben oltre i pagamenti

In che misura la pandemia influirà sulle abitudini di consumo degli italiani è ancora da determinare. Ciò che è evidente è che ha cambiato il modo di effettuare i pagamenti di molti consumatori, che ora optano per il contactlesso per carte di credito e debito dotate di questa funzionalità.​

Tutto indica che questa tendenza continuerà almeno per il 2021. Tuttavia, non è solo al momento del pagamento che il personale del negozio e i clienti entrano in contatto, ma anche quando viene chiesta la disponibilità di una taglia o di un articolo.

La possibilità di vedere la disponibilità dei capi in negozio e, addirittura, di poter​prenotare un camerino​ ​dall'app del negozio nell'orario desiderato è ormai realtà. Così come ichioschi virtuali​ che permettono di verificare se gli articoli sono disponibili ed eventualmente di pagarli o comprarli direttamente. In questo modo, nel caso in cui le scorte siano temporaneamente esaurite, è possibile inviare i prodotti direttamente a casa o al proprio negozio di fiducia. Quest'ultima possibilità di poter acquistare in negozio prodotti esauriti o di riceverli a casa è fondamentale per il 60% dei consumatori, che dichiara di essere disposto ad aumentare la propria fedeltà nei confronti del merchant.​

4.Commercio unificato, elemento chiave nella strategia del Fashion Retail

Noi di Adyen abbiamo riscontrato che, quando sono improvvisamente aumentati gli acquisti online a causa del COVID-19, chi prima acquistava nel negozio fisico adesso spendeva in media il 40% in più sull'online. Questo incremento negli acquisti e nelle spese online è servito da manifesto per l'importanza dell'adozione di una strategia omnicanale da parte dei merchant. Tuttavia, una strategia del genere non basta più ed è importante che i retailer compiano un ulteriore passo. Questo passo consiste nelcommercio unificato​, che l'anno scorso ha permesso alla metà di questi operatori di compensare con l'online parte delle perdite dei negozi fisici.​

Il commercio unificato consente l'accesso a un servizio di acquisto sia online sia fisico, unificando così i processi al fine di ottenere un'esperienza identica, a prescindere da dove si realizzi. Vengono evitati possibili rallentamenti e garantite una maggiore flessibilità durante il processo di acquisto e la semplificazione dei processi di checkout. Secondo l'analisi del Centre for Economic and Business Research (CEBR), ogni 5 punti di incremento nell'adozione del commercio unificato comporta un miglioramento del 2,6% nei rendimenti totali dei retailer durante la pandemia a livello nazionale. Si tratta di un incremento del volume di affari nella misura di 200 miliardi di euro.​

5.Commercio contestuale, ovvero come attirare i clienti nel 2021

Se il commercio unificato sarà fondamentale nella strategia di vendita del Fashion Retail per il 2021, ilcommercio contestualenon è certo da meno. Con la crescita dell'e-commerce, le aziende devono affrontare una concorrenza sempre maggiore. Soprattutto in settori come questo, le barriere all'ingresso si attenuano e i social network rendono più facile per chiunque aprire un negozio di moda e accessori da casa propria. ​

Ecco perché il commercio contestuale è fondamentale quando si tratta di​attirare i clienti al momento e nel luogo giusti.​ Le innovazioni, come il commercio social e conversazionale, consentono ai rivenditori di incontrare gli acquirenti nelle modalità che preferiscono e di guidarli nel processo di acquisto in modo facile e veloce. Questo comporta una diminuzione delle possibilità di abbandono, pur consentendo di catturare la vendita nel momento di maggiore richiesta.​

In tal senso, il sistema e l'elaborazione dei pagamenti diventano fondamentali per i merchant. Un errore in fase di pagamento o processi troppo lunghi o complessi comportano, nella maggioranza dei casi, l'abbandono del carrello. Uno deimetodi di pagamentopiù efficaci per molti dei retailer che adottano questo tipo di vendita è il Pay by Link. Oltre a non richiedere ingenti investimenti di sviluppo e implementazione, consente ai consumatori di effettuare il pagamento in modo molto semplice: vengono reindirizzati da un link alla pagina di pagamento in cui immettere i dettagli e pagare, e viene così minimizzato il rischio di perdere il cliente.

Conclusione

Il 2021 sarà l'anno in cui si affermeranno tutte quelle abitudini di consumo che i consumatori hanno acquisito nel corso del 2020. I merchant della moda sono pronti a soddisfare le necessità dei consumatori? Strategie come il commercio unificato o contestuale o l'adeguamento di negozi e processi di vendita alle nuove esigenze sanitarie saranno i punti cardine delle strategie di business del Fashion Retail.

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