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Amsterdam · febbraio 09, 2021

Adyen annuncia ricavi netti pari a 684 milioni di euro nel 2020 (+28%) e registra un significativo aumento del Business anche in Italia

L’azienda nata in Olanda continua nel suo percorso di crescita nonostante l’attuale congiuntura macroeconomica. In Italia aumentano i merchant che si affidano alle sue soluzioni di pagamento e-commerce e multicanale, in risposta alle nuove sfide della pandemia e del commercio digitale globale.

La gente guarda Adyen's Earnings Call

Risultati finanziari a livello globale: • Adyen ha elaborato transazioni per 303,6 miliardi di euro, registrando una crescita del 27% rispetto al 2019; I’EBITDA è stato pari a 402 milioni di euro, con un incremento annuale del 27%; il margine EBITDA per il 2020 è del 59%.

Adyen in Italia • Le soluzioni di pagamento offerte dalla piattaforma, come Pay-by-Link, contactless, scaffale virtuale, Click&Collect e Try at Home Pay Later sono al centro delle strategie di resilienza di molti brand del Made in Italy; • Il team italiano si consolida per rispondere alle esigenze di oltre 150 aziende clienti;

Adyen, la piattaforma di pagamento europea scelta da molte delle più importanti aziende a livello globale, annuncia i risultati finanziari ottenuti nel corso del 2020. I ricavi netti della società hanno toccato i 684 milioni di euro, con una crescita del 28% rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2020 Adyen ha elaborato transazioni per 303,6 miliardi di euro (+27% Vs 2019), mentre l’EBITDA è stato pari a 402 milioni di euro (+27% Vs 2019). Il margine EBITDA per il 2020 è del 59%. L’azienda ha siglato nuove collaborazioni a livello globale, fra gli altri, con GoPro, Thalys, Verisure, Ralph Lauren, Boulanger, Fossil, Gianvito Rossi e QC Terme.

Nonostante il perdurare dell’impatto di COVID-19 sull'economia mondiale, Adyen ha registrato una crescita sostanziale grazie al generale aumento dei volumi di vendita online e di beni digitali. Nel corso dell’anno, l’azienda si è concentrata nel supportare al massimo i propri clienti, aiutandoli a spostare rapidamente le vendite sui canali online durante i periodi di chiusura degli store fisici e ad assicurare sicurezza nei momenti di riapertura attraverso soluzioni contactless.

I risultati finanziari raggiunti, nonostante la situazione macroeconomica molto complessa, dimostrano l’ottima capacità di resilienza del business dell’azienda che cresce anche sul mercato italiano dei pagamenti, posizionandosi come uno dei player preferiti dai grandi brand del Made in Italy. Nel corso degli ultimi 12 mesi, le aziende del Belpaese che hanno scelto le soluzioni di Adyen per la gestione dei pagamenti mobile, online e in store, infatti, sono salite a oltre 150. Fra le nuove collaborazioni avviate nel 2020 spiccano quelle con Prada, Woolrich, Ferragamo, Diesel, Pinko, Slowear, Mazzolari, Upim, Amplifon, Casa.it, DeAgostini, Amica Farmacia e Dianacorp, che si vanno ad aggiungere a nomi del calibro di Brunello Cucinelli, Benetton, Etro, Furla, Boggi Milano, Eataly Net e Cortilia, già clienti dell’azienda.

In un panorama dei pagamenti che continua a beneficiare di diversi fattori favorevoli, tra cui il passaggio dal contante a forme di pagamento cashless e il progressivo sfumarsi dei confini fra canali di acquisto offline e online, Adyen mette in campo un set di soluzioni pensati per rispondere alle esigenze di trasformazione omnicanale delle vendite. Una tendenza del mercato già presente da qualche tempo ma che con lo scoppio della pandemia e conseguenti lockdown ha subito un’accelerazione dirompente, soprattutto in Italia, dove milioni di consumatori hanno iniziato a utilizzare per la prima volta canali di acquisto e-commerce e a pagare con soluzione contactless per ridurre i rischi di contagio.

Secondo i dati di pagamento aggregati sulla piattaforma di Adyen, in Italia la quota di acquisti contactless nei negozi è salita dal 50% al 60% nell’ultimo anno, con una crescita anche di soluzioni wallet come Apple Pay e Google Pay, sempre più diffuse. Le stime per il 2021 prevedono, inoltre, un’ulteriore crescita che sarà trainata anche dall'aumento del limite legale per i pagamenti contactless a 50 euro, scattato a gennaio.

“I grandi brand del Made in Italy si stanno dimostrando in prima linea in questo processo di trasformazione verso un approccio alla vendita sempre più digitale” commenta Philippe De Passorio, Country Manager Adyen Italia. E aggiunge: “In un anno di grandi sfide per tutto il mercato, grazie alle nostre soluzioni di pagamento e-commerce e multicanale abbiamo permesso a molte aziende italiane, da un giorno all’altro, di iniziare a vendere online oppure di offrire pagamenti contactless o attraverso Pay-by-Link. In questo modo, molti merchant sono stati in grado di reagire meglio alla pandemia e di muovere i primi passi verso un approccio omnicanale alle vendite. Si tratta di una tendenza molto forte in Italia e che vedremo ulteriormente accelerare nell’anno in corso, con molti progetti già pronti a partire”.

I piani dell’azienda per il mercato italiano sono chiari: continuare a crescere, ampliando il numero di merchant clienti ed espandendosi in nuovi settori. Per farlo nel corso dell’ultimo anno Adyen ha continuato ad assumere nuovi talenti per il proprio headquarter di Milano dove oggi lavorano in regime di smartworking 14 professionisti. A livello globale, Adyen ha proseguito il proprio percorso di espansione internazionale con l'apertura di nuovi uffici a Dubai, portando il numero globale di dipendenti a più di 1.700 in 23 uffici nei principali mercati mondiali.