Adyen & Accenture: i nostri 3 consigli per essere alla guida della trasformazione digitale nel mondo della moda
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Anche gli italiani più riluttanti hanno ormai adottato l'e-commerce - e non si torna indietro. Questa è una delle conclusioni del Cashless Report 2023, sondaggio commissionato da Adyen a IPSOS.
L'indagine ha coinvolto 1500 italiani di tutto il paese per capire quali sono i loro metodi di pagamento preferiti, quali sono i criteri che prendono in considerazione quando scelgono come pagare, e anche cosa si aspettano dall'esperienza di acquisto.
Durante la pandemia, la migrazione verso il canale di vendita online era inevitabile, ma c'era qualche dubbio su cosa sarebbe successo una volta riaperti i negozi.
Secondo il nuovo sondaggio, però, lo shopping online non è più una tendenza, ma è diventata una realtà popolare: il 98% degli italiani ha effettuato acquisti on line 2022 (l’80% con cadenza mensile e il 18% ogni tanto), con una spesa media tra i 20 e 100 euro al mese.
Se prima della pandemia una delle principali barriere all'ingresso nell'esperienza di e-commerce era la paura delle frodi, o la sensazione generale di incertezza, oggi l'85% degli intervistati ritiene sicure le transazioni su e-commerce.
È vero che c'è ancora qualche preoccupazione sui rischi degli acquisti online (65%), in particolare la paura del furto dei dati bancari o personali; così come sulla protezione della Privacy (43%) e il potenziale pericolo di truffa in generale (41%). Tuttavia, queste preoccupazioni non ha fermato il 98% degli intervistati ad acquistare online almeno una volta lo scorso anno - anzi, l’80% l'ha fatto con cadenza mensile e il 18% ogni tanto.
Questi clienti hanno una una spesa online media tra i 20 e 100 euro al mese e, nella maggior parte dei casi, preferiscono pagare con carta (62%). D'altra parte, le app di pagamento e i wallet digitali stanno crescendo in popolarità e uso: utilizzati ora dal 28% della popolazione, si prevede un aumento del +23% nell’anno a venire.